Isola Giannutri
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Il progetto

Toscana tirrenica è stato realizzato nell'ambito del ProgEtto peR L'Accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della fascia costiera delle regioni transfrontaliere (PERLA), un Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia "Marittimo" 2007-2013, in collaborazione con la Regione Toscana e la Provincia di Livorno (capofila): www.progettoperla.eu.

Il gruppo di lavoro fa parte del Laboratorio di Geografia del Dipartimento di Storia dell'Università degli Studi di Siena coordinato da Anna Guarducci, con la collaborazione di Leonardo Rombai (Dipartimento di Studi Storici e Geografici dell'Università degli Studi di Firenze) e di Marco Piccardi (ricerca e geo-localizzazione).

L'applicazione Toscana tirrenica rappresenta lo sviluppo del prototipo Mare Oraque Tusciae e l'approdo - insieme al volume Atlante della Toscana tirrenica edito da Debatte di Livorno nel 2012 - della lunga indagine sul patrimonio storico cartografico-iconografico della Toscana tirrenica condotta anche nell'ambito dei progetti europei transfrontalieri ANSER (ANciennes RouteS maritimEs méditeRraneénnes) e ARCHEOMED (Patrimonio Culturale Marittimo del Mediterraneo-FESR-Programma INTERREG III MEDOC-MEDA), coordinati da Francesco Gravina per la Regione Toscana, che si sono susseguiti nell'ultimo decennio, tutti finalizzati principalmente alla conoscenza, alla fruizione e alla valorizzazione delle aree costiere e insulari toscane e mediterranee.

L'archivio fornisce informazioni di carattere geografico ed iconografico-storico su manufatti, luoghi, paesaggi, ambienti e territori dell'intero litorale continentale e insulare della Toscana.

La banca dati utilizza infatti una vasta gamma di rappresentazioni grafiche del passato e del presente, unitamente ad altre categorie di fonti documentarie a base territoriale (quelle scritte, che sempre vengono ben valorizzate da quelle cartografico-iconografiche), che garantiscono un alto grado di conoscenza dei beni ambientali e culturali, con la lettura e il riconoscimento dei processi evolutivi di lungo periodo e delle eredità naturali e storiche ivi presenti, anche ai fini della tutelare e dello sviluppo del territorio.

Le finalità del prodotto riguardano:

la sicurezza della Fascia Costiera, e cioè la valutazione e il monitoraggio delle dinamiche geomorfologiche relative al patrimonio idrologico (corsi d'acqua e zone umide) e alla linea di costa, con possibilità di mettere a fuoco quelle porzioni più sensibili a movimenti franosi o ad erosioni determinati dalle correnti marine, potendo con ciò rappresentare uno strumento concreto per la valutazione del rischio;

il turismo e la fruizione sociale diretta, per fornire un alto grado di conoscenza del territorio insulare e costiero a beneficio del turismo e dei cittadini che lo fruiscono per motivi di ricreazione e svago, sport e tempo libero, in un'ottica di sviluppo economico e di valorizzazione sostenibile;

l'educazione e la formazione permanente, al fine di costruire o ri-costruire identità territoriali locali ad opera delle popolazioni delle isole e della costa, con particolare attenzione per le giovani generazioni in età scolare, riguardo ai significati, ai valori e alla memoria dei luoghi;

la ricerca scientifica (ricercatori, studiosi locali, ecc.), con la lettura, l'interpretazione e il riconoscimento dei processi-storico-territoriali di lungo periodo (genesi e trasformazioni di ambienti e paesaggi, architetture, manufatti e toponimi), e delle matrici storiche e naturali degli ambienti, dei paesaggi e dei beni culturali attuali. In questo senso, Toscana tirrenica può costituire un fondamento indispensabile per la realizzazione di censimenti territoriali e per lo studio di temi specifici (insediamenti, strade, idrografia, ecc.);

l'amministrazione, la gestione e l'uso del territorio (amministratori e funzionari delle amministrazioni locali, professionisti), per fornire la necessaria conoscenza del territorio insulare e costiero, della sua genesi e delle sue dinamiche storiche a tutti coloro che, in ambiti politico-amministrativi o professionali, operano e collaborano per la programmazione e la gestione del territorio, con le tante questioni correlate alle esigenze di governo, salvaguardia e valorizzazione del medesimo;

la replicabilità, perché il progetto possa rappresentare un modello di riferimento adatto a recepire dati analoghi o distinti provenienti da altre aree geografiche.

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